Perchè conviene?

COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI

OPPORTUNITÀ UNICA

Per la prima volta cittadini, aziende, enti locali e attività commerciali hanno l’opportunità di condividere l’energia prodotta anche con privati o imprese che non dispongono di un impianto, risparmiando sin da subito sulla bolletta.

INCENTIVO VENTENNALE

CALCOLO DELLA TARIFFA PREMIO

La tariffa premio spettante applicabile all’energia elettrica condivisa, espressa in €/MWh, è determinata sulla base della presente formula:

  • per impianti di potenza> 600 kW
    TIP: 60 + max (0; 180 – Pz)
    Dove Pz è il prezzo zonale orario dell’energia elettrica.
    La tariffa premio non può eccedere il valore di 100 €/MWh;
  • per impianti di potenza > 200 kW e ≤600 kW
    TIP: 70 + max (0; 180 – Pz)
    Dove Pz è il prezzo zonale orario dell’energia elettrica.
    La tariffa premio non può eccedere il valore di 110 €/MWh;
  • Per impianti di potenza ≤ 200 kW
    TIP: 80 + max (0; 180 – Pz)
    Dove Pz è il prezzo zonale orario dell’energia elettrica.
    La tariffa premio non può eccedere il valore di 120 €/MWh.

Correzione della tariffa premio per impianti fotovoltaici:

  • Regioni del Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo) + 4 €/MWh;
  • Regioni del Nord (Emilia-Romagna, Friuli- Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto) + 10 €/MWh.

AGEVOLAZIONI FONDO PERDUTO

SINO AL 40%

PNRR Piccolo comune con meno di 5000 abitanti
Sono stati stanziati 2.2 mld di euro per i piccoli comuni per supportali nella creazione della loro prima comunità energetica rinnovabile. Un’occasione unica e irripetibile. Tra gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) è stato inserito quello di favorire l’evoluzione del sistema energetico basato sulle rinnovabili.

Applicazione delle decurtazioni nel caso di contribuzione in conto capitale
Nei casi di cui è prevista l’erogazione di un contributo in conto capitale, come disciplinato dall’articolo 6, comma 1 del presente decreto, la tariffa spettante è determinata come segue: 13 TIP Conto Capitale = Tip * (1 - F) dove F è un parametro che, nella generalità dei casi, varia linearmente tra 0, nel caso in cui non sia previsto alcun contributo in conto capitale, e un valore pari a 0,50, nel caso di contributo in conto capitale pari al 40% dell’investimento.
Tale fattore di riduzione non trova applicazione in relazione all’energia elettrica condivisa da punti di prelievo nella titolarità di enti territoriali e autorità locali, enti religiosi, enti del terzo settore e di protezione ambientale.

WELFARE

CONDIVISIONE

Il caro bolletta sta minando l’equilibrio sociale di moltissimi soggetti, siano persone fisiche o aziende. Le comunità energetiche rinnovabili sono uno strumento per il welfare. Poter consumare l’energia prodotta all’interno della comunità consente di distribuire ricchezza e risorse nella stessa comunità territoriale.

ACCUMULI

STOCCAGGIO ENERGIA

Nelle norme che regolano la comunità energetica è prevista la possibilità di inserire batterie come strumento di stoccaggio. Le batterie aumentano sensibilmente il rendimento energetico di una comunità, permettendo di immagazzinare energia che verrà resa disponibile nei momenti di massima richiesta o durante le ore a scarsa irradiazione.

COLONNINE

OPPORTUNITÀ

Le colonnine di ricarica possono essere inserite nel progetto della CER, per l’autoconsumo. Inoltre sarà possibile metterle a disposizione anche di vari soggetti esterni alla comunità, con la possibilità di ottenere una retrocessione economica dal gestore delle colonnine.

INSERIMENTO IMPIANTI GIÀ IN FUNZIONE

Gli impianti ammessi devono essere entrati in esercizio dopo il 15 dicembre 2021. Possono far parte della Comunità anche gli impianti entrati in esercizio prima di quella a patto che non godano di altri incentivi, e possono essere inseriti nella CER solo per una sezione pari al 30% della potenza dell’impianto stesso.